L’ORTO DEI SEMPLICI ELBANO: L’OASI DI PACE DOVE LA TERRA INCONTRA IL CIELO E IL MARE

Le città sono sempre più grandi. Il contatto con la natura non è così facile. Ma sparsi in giro per l’Italia ci sono piccoli paradisi dove è possibile non solo guardare ma anche toccare e studiare il mondo vegetale. Quello legato a piante più comuni ma tipicamente medicinali. Quelle che per secoli sono state raccolte, catalogate e studiate nei monasteri. E che utilizziamo anche oggi. Piccoli luoghi incantati. Piccoli orti da visitare. Leggete cosa racchiude l’Isola d’Elba

GLI ORTI BOTANICI E I GIARDINI DEI SEMPLICI

Gli orti botanici nascono come luoghi strettamente legati alle attività didattiche universitarie di medicina e farmacia per medici e speziali. In Italia già dal 1500, infatti si riconoscono importanti orti botanici a Pisa, Padova e Firenze.

Ma già dal Basso Medioevo, presso i chiostri dei monasteri, i monaci coltivavano e studiavano le piante medicinali e creavano rimedi erboristici per lenire i mali che affliggevano i viandanti e i pellegrini di passaggio. L’Hortus simplicium o Orto dei Semplici, a carattere sia religioso che utilitaristico, è considerato quindi il progenitore dei più recenti orti botanici.

Nel Medioevo, semplici erano chiamati i principi curativi che derivavano direttamente da ciò che in natura era disponibile e che si dimostrava utile a preparare rimedi erboristici efficaci. Veri e propri luoghi di collezione di piante medicinali, gli Orti dei Semplici videro una grande espansione in tutta Italia ed Europa, diventando anche punti di riferimento per tutti gli autori di erbari ed enciclopedie naturalistiche.

Attualmente negli Orti dei Semplici, le piante vengono ordinate più secondo schemi puramente didattici, in settori in base alle loro caratteristiche e anche secondo il loro impiego più comune, ma in alcune realtà più antiche mantengono ancora alcuni tratti del loro utilizzo passato. Negli orti botanici invece vengono raccolti anche semi di differenti specie vegetali anche di pregio o rare e le differenze tra uno e l’altro dipendono dalle caratteristiche climatiche dei luoghi dove si trovano.

L’ORTO DEI SEMPLICI ELBANO

Sull’isola d’Elba, in uno dei più antichi comuni del territorio famoso per le sue miniere di ferro risalenti all’età etrusca, si nascondono gioielli di notevole interesse naturalistico, artistico e religioso. Ci troviamo a Rio nell’Elba, dove stretti vicoli e scalinate ci rivelano una storia di origini medievali, e dalle cui pittoresche piazzette situate a 165 metri di altitudine si può ammirare il mare.

Percorrendo la strada comunale che collega Rio nell’Elba a Nisporto, dopo pochi chilometri si lascia il mezzo di trasporto in un piccolo parcheggio e ci si può incamminare per un sentiero sterrato e ben segnalato che conduce ad una delle bellezze di cui si è accennato: l’Orto dei Semplici Elbano. Situato a fianco dell’Eremo di Santa Caterina d’Alessandria, l’orto nasce grazie all’idea di due coniugi botanici dell’Università di Pisa. Base del progetto è stato quello di promuovere la conoscenza delle piante spontanee, e non, dell’Elba e conservare e tramandare le tradizioni tipiche della botanica del posto. Aperto alle visite pubbliche nel 1997 conserva le specie naturalistiche, farmaceutiche, agrarie e forestali tipiche dell’isola.

L’orto dispone di un territorio di 1 ettaro suddiviso in livelli, all’interno dei quali ci sono le 11 sezioni tematiche specifiche. Tutto è in armonia con il territorio e con l’attitudine spirituale che lo circonda. Ben segnalato e strutturato permette una piacevole passeggiata, guidata anche dalle numerose targhette informative di ciò che circonda il visitatore. Silenzio e natura sono le uniche cose che si possono udire in questo luogo incantato. Il tutto con una meravigliosa vista sul territorio e sul mare.

Le sezioni sono le seguenti:

1 – LA MACCHIA MEDITERRANEA, con i suoi sempreverdi quali ad esempio il mirto, il lentisco, la ginestra, il leccio, l’alloro, la lavanda e il rosmarino

2 – IL PERGOLATO, settore dei setti vitigni tradizionali elbani che sono Sangiovese, Alicante, Moscato, Biancone, Ansonica, Procanico e Aleatico

3 – LA FLORA DELLE DUNE MARINE, dove spicca il giglio di mare, la camomilla marina e il papavero cornuto

4 – L’HORTUS CONCLUSUS, dove dimorano le piante sacre per le civiltà antiche, con l’alloro, il melograno, la ruta e la lavanda

5 – LE PIANTE DEGLI ANTICHI GIARDINI ELBANI, ricchi di rose, cipressi, glicini e pervinche

6 – IL LABIRINTO, con vasche in tufo che danno dimora alle piante alimentari e medicinali della tradizione elbana come i radicchi selvatici, il finocchietto selvatico, il timo, la maggiorana, la salvia, la parietaria e il cisto

7 – L’ANFITEATRO, zona dalla quale si può contemplare lo splendido panorama con il mare, ricco di profumi di salvia, rosmarino e corbezzolo

8 – IL GIARDINO DELLE FARFALLE, piccolo paradiso ricco di piante ed erbe spontanee che attraggono e nutrono le meravigliose creature

9 – IL CAMPO, prato dove l’erba viene tagliata pochissimo al fine di creare un luogo naturale e spettacolare per la sua ricca biodiversità

10 – IL FRUTTETO, nel quale dimorano il fico, il melo, il ciliegio, l’albicocco, il pruno e il pero

11 – L’APIARIO, che comprende alcune arnie con diverse tipologie di api

LA VISITA DELL’ORTO DEI SEMPLICI

L’Orto dei Semplici Elbano è ben segnalato. Si trova sulla strada comunale che da Rio nell’Elba si reca a Nisporto. Dal piccolo parcheggio a fianco della bacheca di benvenuto inizia il sentiero da percorrere: poche centinaia di metri sterrati accompagnati da file di cipressi che guardano il mare.

Per l’ingresso si paga un biglietto, viene consegnata una piccola guida e si inizia il giro. L’addetto che accoglie all’Orto è molto disponibile a dare informazioni e dà buone indicazioni per effettuare la visita. Ad ogni modo, grazie alla guida e ai cartellini esplicativi disseminati lungo il percorso che indicano i nomi comuni e scientifici, i luoghi di origine e gli utilizzi delle piante, si riescono facilmente ed individuare ed osservare le molteplici specie accolte.

A corollario, l’Orto accoglie anche diverse sculture di terracotta, ferro e legno di artisti italiani e stranieri, create e installate per facilitare la contemplazione, la pace e l’armonia del luogo.

E’ una bella passeggiata istruttiva, naturale e rigenerante. Si possono fare tantissime fotografie e imparare qualcosa di nuovo.

CONSIGLIO GENUINO

L’Orto dei Semplici Elbano invita alla meditazione e al silenzio, immersi nella natura e nella fauna del luogo. E’ un sito dinamico, costituito da specie viventi che interagiscono le une con le altre all’interno della loro biodiversità.

Una bella alternativa alla classica giornata di mare per chi è attratto dalle tradizioni, dalla natura e dalla cultura dei luoghi che si visitano. Portarci i bambini è un’idea eccellente, specie per coloro che normalmente vivono in zone più cittadine e dove diventa un po’ più difficile trovare tante specie naturali tutte assieme. Il sito è quasi completamente al sole salvo che per piccolissime zone d’ombra, quindi da ricordare se si visita in estate con le calde temperature dell’isola.

Text and Images by Orietta Renaudo & Luca Massola, gen 2021

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