Oggi ho deciso di cucinare con due degli ingredienti che preferiamo di più: i porri di Cervere, decisamente versatili, sani, poco calorici e ricchi di principi nutritivi, e la pasta sfoglia che a discapito della semplicità degli ingredienti che la caratterizzano, è sempre così raffinata, leggera e friabile.
Il porro di Cervere è diverso dagli altri porri. E’ lungo e tutelato perché cresce così solo in questa zona del Piemonte tanto che a Cervere ogni anno ad ottobre si svolge la Fiera del Porro.
A me piace cucinare bene e con pochissimi ingredienti, ed ecco che con queste due prelibatezze ho creato il mio fragrante rotolo a girellona piemontese che mi appresto ad illustrarvi.
Ingredienti
Per 2 persone:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 porri belli grandi
olio extravergine di oliva
parmigiano a scagliette
sale
pepe
semi di papavero
Procedimento
1 – Lavare e tagliare a rondelle i porri e cuocerli in un tegame con un po’ di olio.


2 – Quando inizieranno ad appassire salare a piacere, stufare con poca acqua per una decina di minuti e mettere a raffreddare in una ciotola.


3 – Appena saranno freddi e belli asciutti aggiungere il parmigiano grattugiato a scagliette e amalgamare bene aggiustando a piacere con sale e pepe.

4 – A questo punto tagliare la pasta sfoglia a metà dal lato più lungo.

5 – Adagiare sulla pasta sfoglia il composto con i porri e arrotolare bene creando due salametti chiusi e ben saldati.


6 – A questo punto prendere il primo salametto e arrotolarlo su sé stesso.

7 – Prendere il secondo salametto e arrotolarlo attorno al primo creando così una girellona.

8 – Inumidire la superficie della girellona con acqua e cospargerla di semi di papavero.

9 – Infornare per 30/40 minuti a 220°C, sformare, tagliare e buon appetito!


Considerazioni genuine
- Questa gustosissima ricetta si può fare anche cambiando il ripieno a piacimento.
- Il mio consiglio è comunque quello di non utilizzare troppi ingredienti per non creare un piatto troppo pesante.
- Inoltre per inumidire la superficie della girellona si può tranquillamente utilizzare il classico rosso d’uovo, io non lo uso semplicemente perché non mi piace il gusto che lascia: ecco perché utilizzo l’acqua.
- Anche i semi di copertura possono essere scelti in base alle proprie preferenze.
- Di pasta sfoglia ne esistono di tanti tipi, ma il consiglio è quello di utilizzarne sempre una di buona marca, con la quale ci troviamo bene e sappiamo come si comporta sia in farcitura che in cottura. Per la ricetta purtroppo non avevo quella che solitamente utilizzo, infatti se notate dalle foto in alcuni punti si è rotta e ho dovuto correre ai ripari.
- Chi è capace può anche farla a mano! Poi mi insegna a farla!
- E’ un eccellente piatto unico!
Che ne dici? La proverai?