PULIZIE DI PRIMAVERA SENTIRSI LIBERI NEL PROPRIO ORDINE

Le nostre case sono diventate i nostri spazi di vita privilegiata, dove non ci si rifugia solo più per dormire, mangiare e rilassarsi, ma dove abbiamo iniziato a lavorare, dove ci riuniamo per mangiare qualcosa di buono, dove facciamo shopping, pensiamo al nostro benessere, dove noi e i nostri figli studiamo e anche dove ci curiamo. E’ così che le nostre abitazioni sono diventate la nostra vetrina sul mondo e dove il mondo ci guarda costantemente con il suo occhio multimediale.

Tutto questo è molto bello, stimolante ed interessante. Ma può diventare anche una forma di stress per noi e i nostri cari, animali compresi. Ecco allora che diventa importante poterci preservare dalla tensione e dai bombardamenti continui, goderci in pace la nostra privacy, crearci la nostra zona di benessere e sentirci liberi anche se non sempre lo spazio lo consente.

Grazie alla nostra capacità di adattamento, alla fantasia e alle giuste idee possiamo raggiungere un ottimo livello di serenità e benessere. Basta poco: una piccola dose di coraggio e risistemare, organizzare e riordinare casa sarà come fare un bel gioco. Sarà come fare un bel viaggio dentro di noi.

I 10 MANTRA PER LIBERARSI DAL SURPLUS

Ecco allora poche frasette che sembrano retoriche ma che se ripetute, e adattate alle nostre famiglie e ai nostri bisogni, possono fungere da stimolo e da aiuto per rivoluzionare in positivo le nostre case.

1 – Se l’ordine è quello giusto si vive splendidamente

Così come tutti siamo diversi, tutti abbiamo un’idea di ordine diversa. Ma c’è qualcosa che accomuna tutte queste idee di ordine: il sentirsi bene. Non è così difficile mettere in ordine. Basta prendere un quaderno e iniziare a scrivere cos’è per noi l’ordine, senza paura, senza dirci bugie. Una volta fatto l’elenco o il riassunto di cosa vogliamo raggiungere, basta organizzare le parole e piano piano mettersi al lavoro. Perché scrivere? Perché i pensieri vanno e vengono, anzi spesso se ne vanno, mentre le parole restano e le possiamo rileggere, rielaborare e seguire. Soprattutto se le abbiamo scritte noi. Vivere in una casa che non sia più un cumulo di oggetti raccolti ma un posto dove il nostro ordine ci permetta di sentirci leggeri e liberi, ci permetterà di stare divinamente.

2 – Non copiare ma prendi spunto da chi lo ha già fatto e organizza a modo tuo

Questo è un punto fondamentale, perché noi possiamo scrivere e raccontarci tutto quello che vogliamo, io posso darvi qualche consiglio sulla mia esperienza e farvi vedere come mi sono organizzata, ma sarà sempre il mio punto di vista e non necessariamente e totalmente il vostro. L’intento è quello di condividere genuinamente qualche sistema e qualche approccio affinché ognuno stabilisca cosa è meglio per sé, e si attivi a raggiungere il suo risultato: che sarà perfetto per ognuno. La fantasia è quella che ci deve condurre alla felicità e al benessere.

3 – Impara a riconoscere e ad accettare ciò che favorisce il tuo benessere e la tua concentrazione

Ognuno di noi sa cosa ci fa sentire bene e cosa no. E’ veramente così. Il problema di questa frase che sembra un luogo comune, è che riconoscere qualcosa di sé stessi spesso è difficile da accettare o non ci sembra facile da perseguire. Tutto qui. Basta iniziare da piccolissime cose, che non stravolgano né noi né chi vive con noi. Perché il nostro benessere non deve essere ansia per altri ovviamente. Un piccolo angolino dove ricavare uno spazio per la nostra serenità si trova sempre. Questo ci aiuterà a stimolare la concentrazione, sgomberare la mente da ciò che è tossico e a pensare, creare e sentirsi felici. Piano piano il sistema si trasformerà in un modo di essere e di atteggiarsi, e ci servirà anche per tutte le altre cose che fanno parte della vita.

4 – Impara a liberarti del surplus

Non vorrete mica dirmi che non avete qualcosina di troppo in casa? Non ci posso credere. Le nostre abitazioni sono più piene dei sotterranei dei musei. E’ giunta l’ora di liberarci di ciò che non ci serve più, di ciò che sta vivendo a casa nostra al nostro posto, che non ci lascia liberi di respirare. Quadernino, penna e buona volontà: un bellissimo elenco onesto di cose da togliere da casa e il gioco è fatto. Difficile? Difficilissimo, ma doveroso per una sana sopravvivenza domestica. E comunque, continuando a leggere sotto capirete perché non è solo un dovere ma anche fattibile e senza enormi traumi, e soprattutto può diventare un piacere farlo.

5 – Impara a dare un’altra chance a ciò che non ti serve più

Se siamo riusciti a fare un elenco di cose da togliere da casa, già abbiamo raggiunto un alto livello di consapevolezza. A questo punto possiamo decidere che una parte di queste cose può essere riutilizzata. Con la fantasia possiamo destinarla ad altri usi. Non è difficile da fare perché trasformare una bella scatola in un contenitore tutti lo sappiamo fare, smontare qualcosa per ricavare un pezzo che ci serve per aggiustarne un altro è da intraprendenti, prendere un oggetto e utilizzarlo come decorazione da esterni è fantasioso. Ma possiamo anche decidere di dare un’altra chance ad alcune cose trasformandole in regali per qualcuno, oppure donare tutto ad organizzazioni serie o a chi sappiamo averne bisogno, portare coperte o maglioni vecchi ai canili o ai gattili, donare i libri alle biblioteche e chissà quante altre possibilità. Inoltre ci sono anche i sistemi di rivendita. Sia nelle nostre realtà commerciali che on line è possibile rivendere ciò che non ci serve o non ci piace più. In questo caso guadagneremo anche qualcosa. A me piace molto utilizzare questo metodo, del quale vi parlerò in un prossimo articolo, perché l’abitudine al riuso è un’attività molto green ed ecosostenibile, perfetta per il nostro ambiente e che permette alle cose di rivivere diversamente o altrove.

6 – Non liberarti di ciò che è importante per te

Per chi si fosse spaventato all’idea di liberarsi delle cose accantonate in anni di vita, ecco il consiglio giusto. Così come abbiamo moltissimi oggetti e ricordi di cui non ci importa più di tanto, abbiamo anche tante cose del nostro passato dalle quale non riusciamo proprio a liberarci. Ebbene queste le dobbiamo tenere. E’ un dovere sentimentale verso noi stessi perché sono quelle cose che ci portano gioia e benessere. Mettiamole da parte, riorganizziamole in contenitori ben ordinabili, mettiamole sottovuoto. Ma impariamo a tenere solo quelle veramente indispensabili. Io e la mia famiglia abbiamo una bella scatola capiente dove inseriamo tutte le piccole cose che sono importanti per noi. Sono ordinate, organizzate ed ereditabili, nel senso che possono passare di mano in mano conservando intatto il loro significato. Per chi avesse tante fotografie stampate il consiglio è creare dei bellissimi album, i vestitini dei piccoli metteteli sottovuoto e magari non teneteli tutti ma solo quelli che vi ricordano qualcosa in particolare, lettere e bigliettini trasformateli in libri da consultare più praticamente. Non è una ripetizione, ma utilizzate la fantasia per tenerli sempre con voi senza che vi impediscano di sentirvi liberi e costretti. Se ci sono riuscita io con la mia famiglia di accumulatori, ce la può fare chiunque, ve lo assicuro.

7 – Organizza i tuoi spazi all’aperto anche se piccoli o piccolissimi

Tutti abbiamo uno spazio all’aperto. Non guardiamo solo ai fortunati con ampi giardini, terrazze e natura. Anche la finestra che dà sul vicolo o sull’appartamento del dirimpettaio è pur sempre uno spazio verso il fuori. Trasformala nel tuo occhio privilegiato sulla vita, l’aria e la libertà. Bastano pochi accorgimenti come delle semplici piantine in vasetto, una tenda carina, delle decorazioni ai vetri, dei sonagli appesi o dei cuscini sui davanzali per trasformare una comune finestra in un angolo di paradiso. Sei tra i fortunati di cui sopra? E allora trasforma il tuo già magnifico spazio esterno in un’oasi perfetta per relax, gioco, giardinaggio e parco per grandi, piccini e animali. Rinnova tutti gli anni qualcosa. Sai, le necessità, le abitudini e i gusti cambiano. Non devi rifare tutto da zero, se non è più che necessario, bastano piccoli accorgimenti e tutto si equilibra.

8 – Pensa al pianeta

E sì. Non dimentichiamoci che il pianeta che ci ospita ha bisogno di rispetto e di cura. Altrimenti ci restituisce i danni e le sofferenze che gli infliggiamo: non come una forma di vendetta, ma come un ovvio evolversi al negativo di gesti e atti naturalmente non sostenibili. Anche se in ritardo, stiamo incominciando a capire cosa significa rispetto per il pianeta, e le soluzioni green finalmente ci sono. Anche qui non è che dobbiamo stravolgere le nostre vite con progetti incredibili o costi insostenibili dai più. Anche solo riorganizzare bene la raccolta rifiuti, risparmiare un po’ su acqua, energia e prodotti inquinanti, è un atto che nel piccolo sembra poco ma se proiettato nel grande diventa estremamente significativo. Ordine e organizzazione sono sempre green e sostenibili e fanno sentire e vivere bene anche noi.

9 – Coinvolgi nell’impresa tutta la tua famiglia, bambini compresi

Quando in casa si è in tanti e soprattutto se ci sono dei bambini, tutto si riempie di più. Ognuno dovrà avere il suo spazio senza inondare quello degli altri e la sfida diventerà più ardua. In questo periodo dove non si può uscire facciamolo diventare un bel gioco di società. Giochi, libri, pc, piatti, cuscini, coperte, il gatto che vuole dormire, armadi che riversano vestiti: proviamo a riorganizzare gli spazi tutti assieme. Condividere questo atto con i piccoli è molto educativo. A mio parere, li stimola a lavorare assieme agli altri, insegna le regole della convivenza e il rispetto, li predispone a diventare adulti più felici, spensierati ma consapevoli e rispettosi. E poi si scaricano anche un po’ e a fine giornata si sentono più contenti. E non dimenticate che per mettere in ordine bisogna prima creare un supemega caos di cose da riorganizzare: gioia allo stato puro per i bambini.

10 – A lavoro fatto concediti un bel premio

E se siamo arrivati alla fine di questi piccoli e genuini consigli e abbiamo cambiato anche solo una piccola virgola della nostra vita in casa, allora siamo stati bravissimi e bravissime. Il solo fatto di aver fatto qualcosa per sentirsi bene e provare felicità è un atto di amore verso noi stessi. E ogni atto d’amore porterà a qualcos’altro di positivo e così via. Un bel traguardo verso tutto quello che nelle nostre umili esistenze possiamo controllare da noi. E quindi va premiato. Con una premiazione di famiglia se lo abbiamo fatto assieme ai nostri cari. Cosa posso consigliarvi come premio? Qualunque cosa che vi faccia stare ancora meglio e che vi permetta di raggiungere il benessere e la serenità tanto importanti per le nostre vite.

CONSIGLIO GENUINO

Se dopo questo articolo (che ho scritto così di getto in questa mattinata che è iniziata come piace a me e cioè all’alba) ci fosse ancora spazio per qualche altro mio consiglio genuino, vorrei ancora dirvi: mettetevi subito al lavoro e fatemi sapere com’è andata! La ricerca della libertà e della felicità non possono aspettare.

Text and images by Orietta Renaudo, march 2021

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